I documenti a supporto delle Regioni
Le sei Regioni che hanno sperimentato il processo dell’HEA per riorientare le azioni del Piano di Prevenzione verso l’equità hanno anche elaborato revisioni di letteratura a supporto delle azioni implementate.
Gli interventi e i trattamenti sanitari e socio-sanitari.
Gli interventi di prevenzione sanitaria – cioè il riconoscimento e la presa in carico precoce degli stati di suscettibilità, come gli screening dell’ipertensione o dei tumori prevenibili – sono solitamente molto efficaci, ma risultano in grado di contrastare le disuguaglianze di salute solo se adottano un approccio di iniziativa e non di attesa, pro-attivo e non passivo, a bassa soglia e non ad accesso strutturato e rigido.
Le differenze socioeconomiche influenzano l’accesso agli interventi di prevenzione e ai trattamenti medico-chirurgici efficaci: gli appartenenti alle classi sociali più svantaggiate hanno una maggiore probabilità di accedere a servizi sociosanitari inefficaci e inappropriati, e sono quindi più vulnerabili.
Le sei Regioni che hanno sperimentato il processo dell’HEA per riorientare le azioni del Piano di Prevenzione verso l’equità hanno anche elaborato revisioni di letteratura a supporto delle azioni implementate.
Nel dicembre 2018 la UCL-Lancet Commission on Migration and Health (commissione internazionale di 20 esperti) ha pubblicato il resoconto di oltre due anni di analisi basate su studi già pubblicati e ricerche ad hoc. Gli autori definiscono il rapporto “la più completa rassegna finora condotta dei dati disponibili su migrazione e salute”. In effetti il testo fornisce molte informazioni, riflessioni e raccomandazioni.
Leggi tutto »La salute di un mondo in movimento: un numero monografico di “The Lancet”
Uno studio multicentrico coordinato dall’Istituto superiore di sanità , i cui risultati sono stati presentati al convegno annuale dell’Associazione italiana di epidemiologia (AIE), ha analizzato le differenze nelle vaccinazioni infantili tra bambini italiani e stranieri provenienti dai paesi a forte pressione migratoria.
Leggi tutto »I figli di donne straniere si vaccinano meno? Dipende
Si è recentemente conclusa un’esperienza locale di coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder engagement), realizzata a partire dalla pubblicazione di un rapporto sulle disuguaglianze di salute nella città di Torino. L’intero processo, guidato da un gruppo di ricerca coordinato dal Servizio di Epidemiologia della Regione Piemonte (SEPI) è partito dall’analisi di risultati epidemiologici e ha creato uno spazio di discussione inedito basato sulla cooperazione e sullo scambio di esperienze tra gli attori coinvolti.Leggi tutto »Dai dati alle politiche, l’esperienza di Torino di coinvolgimento degli stakeholder
Str.A.Da. raccoglie i principali sistemi di accesso, disponibili sul web, per la consultazione, l’estrazione e l’utilizzo di dati e indicatori utili per la costruzione e la produzione di profili e rapporti di salute a diversi livelli territoriali della regione Piemonte. Recentemente sono anche state inserite fonti con dati raccolti a livello europeo.
Leggi tutto »Str.A.Da. Strumenti per l’accesso ai dati e indicatori di salute
E’ appena terminato il convegno di due giorni sull’esperienza delle ‘Microaree’ della città di Trieste, una modalità nuova e innovativa di intervento integrato fra sanità, sociale, azienda che gestisce le case di edilizia popolare, terzo settore, volontariato e cittadini. Leggi tutto »I materiali e le interviste ai protagonisti – dal convegno “La comunità che fa salute. Le microaree di Trieste per l’equità”
Questo libro si interroga su come sia possibile mettere insieme un’organizzazione sensibile a rilevare i bisogni, a creare delle reti. Le storie che racconta sembrano dire che i servizi cresciuti nella città e nelle periferie di Trieste, i Distretti e le Microaree, non sono lì a guardare dall’esterno, ma diventano parte della storia delle persone, entrano dentro la loro quotidianità fino a costituire pezzi di soggettività che emergono dai racconti.
E’ in corso il progetto europeo JAHEE, termine che in swahili significa “dignità”, ed è l’acronimo di Joint Action Health Equity Europe, per il contrasto alle disuguaglianze sociali nella salute finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del terzo Health Programme 2014-2020.
Leggi tutto »Continuano i lavori della Joint Action Health Equity Europe (JAHEE)
Sono disponibili le presentazioni del Convegno “Health Equity Audit nei Piani regionali della prevenzione in Italia” che si è tenuto a Milano il 12 aprile 2018.Leggi tutto »Convegno a Milano il 12 aprile 2018 “Health equity Audit nei Piani regionali di Prevenzione”
Si dedica una sezione del sito alla condivsione dei materiali prodotti nell’ambito del progetto “Equity Audit nei Piani Regionali di Prevenzione in Italia” del programma 2014 del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute (CCM), coordinato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.