Gli interventi e i trattamenti sanitari e socio-sanitari.
Gli interventi di prevenzione sanitaria – cioè il riconoscimento e la presa in carico precoce degli stati di suscettibilità, come gli screening dell’ipertensione o dei tumori prevenibili – sono solitamente molto efficaci, ma risultano in grado di contrastare le disuguaglianze di salute solo se adottano un approccio di iniziativa e non di attesa, pro-attivo e non passivo, a bassa soglia e non ad accesso strutturato e rigido.
Le differenze socioeconomiche influenzano l’accesso agli interventi di prevenzione e ai trattamenti medico-chirurgici efficaci: gli appartenenti alle classi sociali più svantaggiate hanno una maggiore probabilità di accedere a servizi sociosanitari inefficaci e inappropriati, e sono quindi più vulnerabili.
Si è parlato di fake news sui vaccini, di come nascono e di come si contrastano lo scorso novembre nel convegno organizzato dal Comitato di Collaborazione Medica (CCM) dal titolo “I vaccini tra scienza e falsi miti”
È stata appena pubblicata su Epidemiologia & Prevenzione la monografia “Lo stato di salute della popolazione immigrata in Italia: evidenze dalle indagini multiscopo Istat”.
Il reddito e i beni accumulati contribuiscono in modo significativo a spiegare le disuguaglianze di salute. Il reddito determina il possesso di risorse materiali essenziali al fine di garantire al nucelo famigliare un tenore di vita dignitoso. Le zone in cui si concentrano forti disparità di reddito presentano rischi di mortalità più elevati.
Lo scorso 17 marzo è stato presentato a Torino il libro “40 anni di salute a Torino, spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche” a cura di Giuseppe Costa, Morena Stroscia, Nicolás Zengarini, Moreno Demaria.
Il libro in formato pdf, le tabelle e le mappe complete sono scaricabili gratuitamente dal sito di Epidemiologia e Prevenzione
Il factsheet numero 1 “Sempre più longevi e un po’ più uguali: una risorsa di salute per lo sviluppo” riassume gli elementi essenziali della prima sezione del libro.
Il factsheet numero 3 :” La persona – risorse e capacità per la salute: sanità” riassume il contributo che ha avuto l’assistenza sanitaria nell’aumento della speranza di vita dei torinesi e nella riduzione delle disuguaglianze.
L’articolo “The Association between Educational Level and Cardiovascular and Cerebrovascular Diseases within the EPICOR Study: New Evidence for an Old Inequality Problem”, scritto da ricercatori del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL TO3 e dell’Unità di Epidemiologia dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, in collaborazione con altri centri epidemiologici italiani, presenta i risultati di uno studio sull’associazione tra il livello socioeconomico e l’incidenza di malattie cardio e cerebrovascolari.