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Disuguaglianze di salute

Maternità e riduzione del danno: Breaking the Cycle

woman between two childrens sitting on brown wooden bench during daytime
Tempo di lettura: 2 minuti

Breaking the Cycle è un intervento presente all’interno del catalogo CARE che affronta un argomento molto delicato: la maternità in condizioni di dipendenza da sostanze stupefacenti. Il programma si rivolge esplicitamente a donne che aspettano un figlio (o che hanno un figlio con meno di sei anni) e che stanno affrontando problemi legati all’abuso di sostanze. Nel 2004, Breaking the Cycle è stato riconosciuto come buona pratica da parte dell’UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine).

A chi può essere utile

Operatori sociali e sanitari, operatori del terzo settore, decisori politici, associazioni di promozione sociale e di salute

La segnaliamo perché

Breaking the Cycle è un programma di riduzione del danno: riconosce l’astinenza come risultato ideale ma offre sostegno anche ai soggetti che affrontano una fase acuta di consumo o dipendenza (Marlatt, 1988). L’uso di questo modello è fondamentale per coinvolgere nel trattamento le donne che fanno parte del progetto, per affrontare la loro vergogna e il loro senso di colpa e per comprendere come questo uso di sostanze si verifichi contestualmente alla presenza di altri fattori spesso interconnessi (come la povertà, il trauma, la mancanza di casa, l’isolamento sociale e i problemi di salute mentale).

Obiettivi e descrizione dell’intervento

Breaking the Cycle (BTC) è un programma di prevenzione e intervento precoce portato avanti a Toronto ad opera della ONG canadese Mothercraft. Attraverso la riduzione del danno, intende agire allo scopo di migliorare sia le condizioni delle madri sia quelle dei figli. Gli obiettivi del programma includono:

– fornire una risposta collaborativa, basata sulla comunità, completa, integrata e intersettoriale;

– la prevenzione attraverso l’identificazione precoce dei maltrattamenti;

– un modello unico di accesso ai servizi secondo un percorso one stop;

Alcuni esempi delle misure adottate

Le famiglie ricevono una consulenza integrata sulle dipendenze, servizi sanitari/medici, supporto alla genitorialità, screening e valutazione dello sviluppo, interventi per la prima infanzia, assistenza all’infanzia. E’ prevista la possibilità di accesso alla clinica diagnostica FASD e supporto per i bisogni di base in un ambiente ad accesso unico nel centro di Toronto. E’ prevista la predisposizione di interventi ed azioni mirate rivolte a madri homeless con problemi di tossicodipendenza.

Valutazione

E’ stato pubblicato il quarto rapporto di valutazione, The Mother-Child Study: Evaluating Treatments for Substance-Using Women – A Focus on Relationships con il finanziamento del Canadian Institutes for Health Research (CIHR). Questo studio ha esaminato l’approccio relazionale di BTC al trattamento dell’uso di sostanze rispetto a un programma di trattamento per madri con problemi di uso di sostanze che non praticava strategie relazionali. Lo studio ha rilevato che l’intervento focalizzato sulla relazione per le donne con bisogni complessi migliora la salute mentale materna e la capacità di relazione, e diminuisce l’uso di sostanze. Per quanto riguarda i neonati/bambini, è emerso che l’intervento focalizzato sulla relazione ne migliora lo sviluppo e la salute mentale.

Accedi alla scheda CARE: Breaking the Cycle

Sintesi a cura di Renata Leardi, DoRS – Centro di Documentazione per la Promozione della Salute,

rleardi@gmail.com