Determinanti sociali dell’equità nella salute: il nuovo report dell’OMS
A quasi 20 anni di distanza dalla pubblicazione del primo report dell’OMS, si può affermare che l’ingiustizia sociale continua a uccidere su larga scala.
A quasi 20 anni di distanza dalla pubblicazione del primo report dell’OMS, si può affermare che l’ingiustizia sociale continua a uccidere su larga scala.
Il 29 gennaio è stato presentato al CNEL un manifesto sui “Principi per una riforma del Servizio Sanitario Nazionale” elaborato da un nutrito gruppo di esperti di varia estrazione, un manifesto che sta raccogliendo l’adesione di molte voci e che si propone di ancorare la discussione ai principi fondativi rivisitati alla luce dei cambiamenti intervenuti.
Fra le buone pratiche inserite all’interno di CARE è presente Community-based Health and First Aid Action (Salute e pronto soccorso in azione su base comunitaria), progetto realizzato in Irlanda e implementato in sei penitenziari del Paese, con il coinvolgimento della popolazione detenuta e degli operatori della Croce Rossa irlandese.
La revisione Favril pubblicata su Lancet Public Health nel 2024, presenta l’epidemiologia delle malattie mentali e fisiche diffuse tra i detenuti nelle carceri di tutto il mondo. In dettaglio è stata analizzata la prevalenza di disturbi mentali e fisici ed è emerso che nelle carceri il tasso è almeno il doppio rispetto a quello della popolazione generale.
Il programma portoghese “Up-to-date health – Running and Walking Center in Tondela” è rivolto alla popolazione anziana, in particolare a chi vive in condizioni di isolamento e di vulnerabilità. L’intervento mira a promuovere l’attività fisica e motoria a livello locale per contrastare la sedentarietà e migliorare lo stato di salute della popolazione target.
EASY-NET ha valutato l’efficacia dell’Audit & Feedback (A&F) nel migliorare la gestione clinica ed organizzativa per diverse condizioni cliniche, ricorrendo ad un insieme di indicatori principalmente basati sulle banche dati del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Nell’articolo si presenta una selezione degli studi che hanno trattato il tema dell’equità al recente Congresso dell’Associazione Italiana di Epidemiologia.
Cosa sono i determinati commerciali della salute, come agiscono sulle disuguaglianze?
 Una collana della rivista “The Lancet”, uscita a marzo di quest’anno, ci dice perché è importante studiarne le dinamiche e gli effetti indiretti sulle disuguaglianze di salute.
Le “Marmot Cities” prendono il nome da Micheal Marmot, uno dei più importanti esperti di disuguaglianze di salute a livello internazionale. In Gran Bretagna sono già una realtà da alcuni anni. Cosa significa essere una Marmot city? E cosa sta succedendo in Italia?
L’articolo presenta l’esperienza avviata nella ASL TO3 del Piemonte di sperimentazione di funzionamento di una Casa di Comunità e le connessioni con il Piano di Prevenzione e la Promozione della salute.