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Disuguaglianze di salute

L’Equità nel Programma di Rete EASY-NET

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Nel mese di agosto 2023 si è ufficialmente concluso il programma di rete EASY-NET (Effectiveness of Audit and Feedback Strategies to Improve Healthcare Practice and Equity in Various Clinical and Organizational Settings), progetto finanziato dal Ministero della Salute (NET-2016-02364191) e co-finanziato da sei delle sette regioni partecipanti (Lazio, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria), con il coordinamento del Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio – ASL Roma 1 (DEP Lazio). EASY-NET ha valutato l’efficacia dell’Audit & Feedback (A&F) nel migliorare la gestione clinica ed organizzativa per diverse condizioni cliniche, ricorrendo ad un insieme di indicatori principalmente basati sulle banche dati del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Il programma di rete EASY-NET ha introdotto la dimensione dell’equità tra i suoi obiettivi specifici. Il progetto prevedeva infatti che in tutti i progetti regionali fosse dato particolare risalto al tema delle disuguaglianze di salute. Le diverse strategie A&F messe in campo si sono concentrate sull’analisi del divario nell’accesso all’assistenza sanitaria e sui risultati tra sottopopolazioni con posizioni socioeconomiche diverse. Grande rilievo in questo contesto è stato dato alla metodologia dell’Health Equity Audit (HEA), un processo finalizzato a verificare sistematicamente la presenza di iniquità, ad individuare le conseguenti azioni di contrasto e a verificarne il loro impatto.

Un ruolo importante ha avuto la formazione rivolta a tutto il gruppo di ricerca sul tema delle disuguaglianze ed in particolare sulla metodologia dell’HEA. La valutazione del profilo di equità nei percorsi assistenziali è stata promossa come presupposto fondamentale allo svolgimento delle attività di A&F. Il tema dell’equità è stato inserito tra le priorità di riflessione critica nella fase di disegno e di implementazione degli interventi di A&F, anche con il coinvolgimento dei professionisti ed operatori sanitari. Infatti, tutti i progetti regionali hanno realizzato almeno le prime fasi del ciclo dell’HEA, sia con la costruzione dello schema concettuale di riferimento e l’individuazione delle diverse dimensioni dell’equità potenzialmente coinvolte, sia con il passaggio alla fase operativa di ricerca delle fonti e analisi dei dati. Purtroppo, dal punto di vista operativo, in diversi contesti è stata evidenziata la mancata disponibilità di dati completi e affidabili sulla posizione socioeconomica individuale. L’uso dell’indice di deprivazione a livello comunale (e in un caso addirittura provinciale) si è confermata una buona soluzione, ma con i noti limiti della distorsione ecologica.

Nei progetti regionali in cui invece erano disponibili dati sulla posizione socioeconomica dei pazienti in studio, la costruzione del profilo di salute sotto la “lente dell’equità” ha favorito l’individuazione di potenziali margini di miglioramento delle disuguaglianze nei percorsi di cura. L’intervento di A&F di per sé, infatti, può avere un impatto positivo se al suo interno viene inclusa l’attenzione all’equità: l’aumento della consapevolezza sull’esistenza delle disuguaglianze è infatti già un primo passo verso la discussione delle cause e la ricerca delle azioni di contrasto.

Promuovendo la conoscenza e soprattutto la consapevolezza della metodologia dell’HEA tra professionisti sanitari e ricercatori, EASY-NET ha contribuito a produrre nuove conoscenze sui meccanismi di efficacia degli interventi di A&F, i quali sono in grado di fornire un reale vantaggio al SSN e di promuovere cure appropriate ed eque ai cittadini.

Per avere maggiori informazioni sul programma di rete EASY-NET e sui risultati dell’area trasversale dedicata all’equità, si può consultare il sito ai seguenti link https://easy-net.info/ e https://easy-net.info/aree/equita/.


A cura di Teresa Spadea, Servizio di Epidemiologia ASL TO3, teresa.spadea@epi.piemonte.it e Nerina Agabiti – Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio – ASL Roma 1