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Disuguaglianze di salute

differenziali di salute

Brandizzo: qualche riflessione in ordine sparso

Un’oncia di prevenzione vale più di una libbra di cura.

Così recita un detto anglosassone, e a ragione. Il concetto era ben chiaro anche nella mente degli illuminati legislatori che, ormai quarantacinque anni fa, hanno redatto il testo della Legge che ha istituito il nostro Sistema Sanitario Nazionale, la Legge 833/78.

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La stella polare dell’universalismo in salute e in sanità

LABOSS è un laboratorio di idee che aiuta punti di vista e linguaggi differenti a confrontarsi sui temi più sensibili per l’universalismo in salute. Nelle giornate fiesolane di politica sanitaria tenutesi lo scorso settembre 2023 si sono esaminati tre temi: la storia del sistema sanitario italiano alla luce dell’universalismo, la dialettica più recente del rapporto pubblico e privato in sanità, e l’impatto sulla salute (disuguale) di queste trasformazioni.

L’equità nel diritto alla salute: il contrasto alle disuguaglianze nella città di Bologna

L’articolo descrive, tramite le parole di Chiara Bodini del Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e interculturale dell’Università di Bologna, un interessante progetto di ricerca azione realizzato nella città di Bologna.

Disuguaglianze di salute ed età pensionabile tra scienza e decisioni

Grazie ai progressi nelle condizioni di vita e nella medicina le nostre società occidentali sono invecchiate e la loro aspettativa di vita continua ad allungarsi. Questo fatto spinge i regimi pensionistici a rimanere sostenibili, spostando in avanti l’età pensionabile. Cosa si sa sull’effetto sulla salute e sul lavoro delle riforme pensionistiche degli ultimi anni in Italia?  Cosa significa per la salute continuare a lavorare nei dintorni dell’età pensionabile? E, soprattutto, siamo sicuri che ancorare automaticamente l’età pensionabile al miglioramento della speranza di vita non introduca nuove disuguaglianze tra i lavoratori?

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Covid 19 e equità: sintesi delle evidenze

È stato recentemente pubblicato dal WHO il documento “COVID-19 and the social determinants of health and health equity: evidence brief”. Questo ricco documento esamina l’influenza dei determinanti sociali della salute sulla pandemia di COVID-19, concentrandosi in particolare sull’impatto differenziale della pandemia tra i gruppi di popolazione.

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Disuguaglianze nell’incidenza di malattie cardiovascolari e di cardiopatia ischemica in Italia e il ruolo dei fattori di rischio comportamentali e biologici

Lo studio pubblicato recentemente sulla rivista “ Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”  ha valutato, in un’ampia coorte di soggetti, rappresentativa della popolazione italiana, le differenze per livello di istruzione nell’incidenza di CVD (malattie cardiovascolari) e di CHD (cardiopatia ischemica), nonché il ruolo dei fattori di rischio comportamentali (fumo, inattività fisica, sovrappeso) e biologici (diabete e ipertensione) nello spiegare tali differenze.

Health Inequalities Research. New methods, better insights

E’ stato recentemente pubblicato e presentato il report: “Health Inequalities Research. New methods, better insights?” frutto del lavoro di ricerca e di collaborazione tra la Federazione Europea delle Accademie di Scienze e Studi Umanistici (ALLEA) e la Federazione delle Accademie Europee di Medicina (FEAM).