Strategie per l’equità nella salute
L’Italia per l’equità nella salute: il video
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Venerdì 1 dicembre la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin ha presentato a Roma il rapporto “L’Italia per l’equità nella Salute” realizzato su sua commissione da un gruppo di lavoro dei quattro enti centrali (Inmp, Istituto superiore di sanità, Agenas e Aifa) coordinato da Giuseppe Costa.Leggi tutto »L’Italia per l’equità nella salute: il video
Uguaglianza di genere e salute
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Le disuguaglianza di salute tra donne e uomini persistono, determinate da relazioni asimmetriche di potere in molte sfere sociali (nel lavoro, in famiglia, ecc.) che si esprimono in differenti gradi di controllo che le persone riescono ad esercitare sulle proprie scelte di vita e di salute. L’intreccio tra le disuguaglianze sociali e le differenze biologiche, inoltre, rende ancora più difficile andare a fondo dei meccanismi di iniquità.Leggi tutto »Uguaglianza di genere e salute
Diseguaglianze sociali e stato di salute – Rompere il circolo vizioso
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Il rapporto del Deloitte Centre for Health Solutions “Diseguaglianze sociali e stato di salute – Rompere il circolo vizioso” analizza l’impatto dei determinanti sociali sulle disuguaglianze di salute nell’Europa occidentale.Leggi tutto »Diseguaglianze sociali e stato di salute – Rompere il circolo vizioso
Seminario a Trieste il 14-15 giugno: “La comunità che fa salute. Le microaree di Trieste per l’equità”
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L’evento vuole presentare l’esperienza delle microaree di Trieste e i risultati delle 2 ricerche realizzate dal 2016 al 2018, “Valutazione dell’efficacia sanitaria del progetto Microaree” coordinata dal Prof.Fabio Barbone e “Analisi degli effetti sulla salute del capitale sociale generato dall’intervento nelle Microaree” coordinata dal Prof. Giuseppe Costa.Leggi tutto »Seminario a Trieste il 14-15 giugno: “La comunità che fa salute. Le microaree di Trieste per l’equità”
Ospedalizzazione evitabile per cittadinanza. Risultati della rete italiana degli Studi Longitudinali Metropolitani
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L’ospedalizzazione evitabile (OE) include i ricoveri per una serie di condizioni che sono potenzialmente trattabili attraverso un’appropriata e tempestiva assistenza territoriale senza il ricorso all’assistenza ospedaliera. Questo indicatore viene perciò utilizzato come indicatore di accesso e qualità delle cure primarie. Lo studio presentato al XLI Congresso dell’AIE aveva l’obiettivo di confrontare l’OE tra cittadini italiani e stranieri provenienti da paesi a forte pressione migratoria, nella coorte veneziana della rete italiana degli Studi Longitudinali Metropolitani (SLM).
Coinvolgimento della comunità per il contrasto delle disuguaglianze di salute. Partire dalle persone”
Differenze socio-economiche e declino cognitivo nell’anziano
Il declino cognitivo rappresenta una causa molto comune di morbilità nell’anziano. In aggiunta alle condizioni cliniche ed allo stile di vita, c’è ampia discussione inLeggi tutto »Differenze socio-economiche e declino cognitivo nell’anziano
Differenze di mortalità per livello di istruzione in Italia
Differenze socioeconomiche nella mortalità a favore delle fasce sociali più avvantaggiate sono state ben documentate in molti paesi europei in modo sistematico. Per rispondere allaLeggi tutto »Differenze di mortalità per livello di istruzione in Italia
Il Manifesto della Fnomceo per l’equità
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La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo) lancia il nuovo Manifesto per l’Equità della Salute. La presentazione è avvenuta a Reggio Emilia nel corso del Convegno “La salute diseguale e le risposte dei servizi sanitari”.