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Disuguaglianze di salute

15 Proposte per la giustizia sociale

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È stato pubblicato, da un composito gruppo di persone e organizzazioni attive nello studio e nella lotta alle disuguaglianze sociali, il rapporto “15 Proposte per la giustizia sociale”.

 

Perché è importante leggerlo? Il rapporto, rispetto alle disuguaglianze sociali, si pone da una prospettiva ben nota a chi si occupa di disuguaglianze di salute, soprattutto per tre idee chiave.

La prima è che le disuguaglianze non sono un ineluttabile prodotto di qualsiasi società umana, ma derivano da specifiche scelte ed equilibri di potere, cristallizzate nelle norme che regolano l’economia e la società. Si tratta in altre parole di disuguaglianze socialmente costruite e perpetrate.

La seconda idea chiave è che non sia sufficiente affrontarle a partire dalla coda. I tentativi di redistribuire qualcosa ai poveri, oltre a essere ampiamente imperfetti ed esposti a molti fallimenti, non riescono a evitare le storie e le esperienze critiche, che generano cicatrici sociali ingiustificabili e spesso non curabili. Si tratterebbe dunque di prevenire le espressioni più acute delle disuguaglianze, che rovinano la vita delle persone e compromettono la giustizia sociale.

Infine, la terza idea è che le politiche contano. A dispetto di una rappresentazione superficiale secondo cui una politica vale l’altra, si parte dal presupposto che le scelte strategiche che ispirano le politiche disegnano i tratti fondamentali della società, con tutte le conseguenze sulle capacità con cui le persone possono o meno controllare la propria vita. È vero che assistiamo a una grande confusione negli indirizzi delle politiche, vediamo costruire e cambiare in continuazione leggi, dispositivi e logiche di intervento, anche in modo contraddittorio, ma alcuni baluardi che mantengono le disuguaglianze fondamentali attraversano indenni tutte le stagioni e i capovolgimenti delle politiche.

A partire da questi presupposti, le proposte, assai complesse, formulate nel rapporto, tentano di creare condizioni tali da anticipare il momento della lotta alle disuguaglianze alla loro stessa “creazione”, intervenendo sulle regole che governano la generazione di ambienti e di opportunità sociali più equilibrati, orientati a generare possibilità anche per coloro che non godono di eredità, privilegi, punti di forza, in virtù delle attuali regole. Quest’azione richiederebbe una riscoperta della Politica e del ruolo dell’azione pubblica in ambiti che sono stati lasciati sostanzialmente senza regole, in nome del primato del mercato.

Le leve utilizzabili individuate nel rapporto, attraverso un potenziamento dell’azione pubblica, si collocano in tre ambiti privilegiati: orientare il cambiamento tecnologico, riqualificare la relazione tra persone e imprese negli ambienti sociali e nelle relazioni di lavoro, ridurre le asimmetrie determinate dalla trasmissione ereditaria della ricchezza, che con il passare delle generazioni aumenta l’enorme concentrazione della medesima in poche mani.

Sintesi a cura di Roberto Di Monaco, Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Culture, Politica e Società

Il rapporto “15  Proposte per la giustizia sociale” è scaricabile al link

https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/wp-content/uploads/2019/03/15-proposte-per-la-giustizia-sociale.pdf