Fruttamara
L’articolo riporta l’intervista ad un gruppo di operatori e volontari della Caritas Migranti di Saluzzo che offre un servizio di supporto ai migranti in arrivo, ogni anno, per la raccolta della frutta durante la stagione estiva.
L’articolo riporta l’intervista ad un gruppo di operatori e volontari della Caritas Migranti di Saluzzo che offre un servizio di supporto ai migranti in arrivo, ogni anno, per la raccolta della frutta durante la stagione estiva.
L’articolo descrive le attività che la Regione Lombardia ha messo in campo per affrontare il tema dell’equità nel nuovo Piano di Prevenzione 2021 -2025
Il XLVI Convegno annuale dell’Associazione Italiana di Epidemiologia dal titolo “Decisioni in contesti di incertezza: il ruolo dell’epidemiologia” si è appena concluso. Vi proponiamo una selezione di lavori presentati nell’ambito delle sessioni parallele che riguardano il tema delle disuguaglianze sociali e di salute.
Nell’ambito della promozione della salute, la pratica della regolare attività fisica svolge un ruolo molto importante in quanto consente di mantenere uno stile di vita sano, con ricadute positive sullo stato di salute. La scheda inserita all’interno del database CARE, La prescrizione di attività fisica per la salute, affronta proprio questo importante tema e riporta una buona pratica implementata nella Comunitat Valenciana.
JAHEE (Joint Action Health Equity Europe) è un Progetto finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (24 Paesi europei partecipanti; durata 2018-2021). JAHEE ha contribuito a creare una solida base di cooperazione tra i Paesi coinvolti, per contrastare le diseguaglianze di salute in modo efficace e sostenibile, fornendo evidenze su ciò che è necessario fare a tale scopo in diversi ambiti politici.
L’articolo si focalizza sulle problematiche, le differenze territoriali e le opportunità per la salute e l’integrazione sociale rispetto alla pratica della circoncisione rituale maschile.
È stato recentemente pubblicato dal WHO il documento “COVID-19 and the social determinants of health and health equity: evidence brief”. Questo ricco documento esamina l’influenza dei determinanti sociali della salute sulla pandemia di COVID-19, concentrandosi in particolare sull’impatto differenziale della pandemia tra i gruppi di popolazione.
ll commento apparso su “The Lancet” in occasione della giornata mondiale della salute dell’OMS e qui tradotto e sintetizzato spiega perché la salute pubblica e quella del pianeta siano inestricabilmente legate.
Lo studio pubblicato recentemente sulla rivista “ Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases” ha valutato, in un’ampia coorte di soggetti, rappresentativa della popolazione italiana, le differenze per livello di istruzione nell’incidenza di CVD (malattie cardiovascolari) e di CHD (cardiopatia ischemica), nonché il ruolo dei fattori di rischio comportamentali (fumo, inattività fisica, sovrappeso) e biologici (diabete e ipertensione) nello spiegare tali differenze.
L’articolo riporta l’intervista a Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare che racconta il progetto delle “Portinerie di Comunità” a Torino.