Fruttamara
L’articolo riporta l’intervista ad un gruppo di operatori e volontari della Caritas Migranti di Saluzzo che offre un servizio di supporto ai migranti in arrivo, ogni anno, per la raccolta della frutta durante la stagione estiva.
Le condizioni di lavoro hanno un impatto rilevante sulla salute, in quanto costituiscono fonte di reddito, di identità personale, di organizzazione del tempo e della vita e di disponibilità di reti sociali. Sono proprio i fattori fisici e psicosociali del lavoro a determinare, in molti casi, le iniquità di salute, soprattutto per quanto riguarda le patologie responsabili di disabilità, come i disturbi mentali, le malattie cardiovascolari e i disturbi muscolo-scheletrici.
L’articolo riporta l’intervista ad un gruppo di operatori e volontari della Caritas Migranti di Saluzzo che offre un servizio di supporto ai migranti in arrivo, ogni anno, per la raccolta della frutta durante la stagione estiva.
L’articolo riporta l’intervista a Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare che racconta il progetto delle “Portinerie di Comunità” a Torino.
Una recente ricerca a cura di Chiara Ardito e collaboratori mostra che in
Italia, anche nelle coorti più recenti di lavoratori, uno stato socioeconomico inferiore è associato a un’aspettativa di vita significativamente inferiore.
Negli ultimi anni una parte molto consistente dei migranti arrivati in Italia è arrivata come richiedenti asilo. L’inserimento occupazionale di queste persone è stato diverso rispetto a gran parte dei migranti arrivati in decenni precedenti. Il report di ricerca: Rifugiati al lavoro. Quali reti? Quali politiche? del progetto PRIMA ha voluto approfondire la specificità di questi ‘nuovi migranti’ in Piemonte.
Una nuova sezione del sito ospita le storie raccolte dai giornalisti di strada durante il lockdown per dare voce ai vissuti di persone, luoghi e comunità che hanno molto da dire e da far conoscere, perché questa conoscenza diventi fonte di riflessione e di azione per una politica di giustizia.
Leggi tutto »I giornalisti di strada raccontano il lockdown
La pandemia di COVID-19 è stata, e continua ad essere, una minaccia per la salute di tutti, ma il suo impatto sugli uomini e sulle donne è stato (ed è) differente e questo riflette le disuguaglianze di genere già esistenti. Un nuovo Policy Précis di EuroHealthNet, dal titolo “Making the Link: Gender Equality and Health”, esamina i legami tra genere, salute e disuguaglianze, prima e dopo la pandemia, e descrive le pratiche messe in atto da Austria, Italia e Finlandia nell’affrontare queste disuguaglianze.
Leggi tutto »Genere, salute e disuguaglianze prima e dopo la pandemia: in che direzione andare?
In occasione del XLIV convegno dell’Associazione Italiana di Epidemiologia che si tiene in modalità online dal 2 al 6 novembre, la rivista Epidemiologia&Prevenzione pubblica un numero monografico sull’epidemiologia delle popolazioni vulnerabili dedicato a Barbara Pacelli.Leggi tutto »Salute delle popolazioni vulnerabili
CARE – Catalogo di Azioni orientate all’Equità è una banca dati in cui si possono trovare esempi di interventi realizzati in Italia, in Europa e in altri paesi con caratteristiche simili al nostro. Leggi tutto »CARE: una nuova risorsa per ripartire dall’equità
Questo contributo si focalizza sull’Health Inequalities Impact Assessment appena iniziato dal Servizio di Epidemiologia dell’ASLTO3, volto a disarticolare l’intreccio di relazioni che potrebbe portare – e non a sorpresa – le fasce più svantaggiate e fragili della società a pagare un conto molto più caro dell’epidemia Covid-19.Leggi tutto »Un Health Inequalities Impact Assessment (HIIA) della pandemia di Covid-19 e delle politiche di distanziamento sociale
Questo articolo pubblicato da Giuseppe Costa e Antonio Schizzerotto su lavoce.info riflette sull’epidemia e le relative conseguenze sulle disuguaglianze di salute.Leggi tutto »Se la pandemia accentua le disuguaglianze di salute