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Disuguaglianze di salute

comunità

L’esperienza di “Una comunità che si prende cura”

Tempo di lettura: 10 minuti

L’AssociazioneLa Bottega del Possibile” sta sperimentando dal 2016 a Piossasco, insieme ai partner del territorio, nuovi percorsi e luoghi di cura, interventi e servizi di sostegno alla domiciliarità per la popolazione anziana, attraverso l’integrazione tra i Servizi Sociali e Sanitari, tra soggetti pubblici e del privato sociale e tra differenti professioni.

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Il programma Habitat-Microaree di Trieste.

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Trieste e la sua provincia  con circa 235.000 abitanti costituiscono una realtà pilota, precorritrice di fenomeni destinati a emergere sull’intero territorio nazionale. A fronte di una tendenza al calo progressivo del numero di abitanti, l’invecchiamento della popolazione ha provocato un profondo mutamento nella struttura demografica della città.Leggi tutto »Il programma Habitat-Microaree di Trieste.

Sperimentare nuovi servizi in montagna: il progetto “Cuore solidale”

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Il progetto “Coeur Solidaire”  di cui la Città Metropolitana di Torino è capofila, affronta il difficile tema della definizione ed erogazione di servizi alla popolazione in territori montani.

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Equità di genere e processi partecipativi: esempi dalla Svezia

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Esercitare un controllo sulla propria vita, la fiducia negli altri, l’influenza e la partecipazione nella società sono fattori che condizionano la nostra salute. Influenza e partecipazione hanno a che fare con l’inclusione in differenti contesti sociali, ma anche con la possibilità di far sentire la propria voce e di influenzare il proprio contesto di vita.Leggi tutto »Equità di genere e processi partecipativi: esempi dalla Svezia

Prima infanzia e disuguaglianze di salute

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Agire precocemente, fin dai primi anni di vita favorisce lo sviluppo fisico e mentale del bambino con benefici che hanno un impatto sulla vita adulta. Se gli interventi si indirizzano ai gruppi sociali più svantaggiati contribuiscono all’inclusione sociale e all’equità. Vi è però la necessità di disporre di indicazioni specifiche e quanto più possibile dettagliate sull’impatto dei diversi tipi di intervento sul contrasto alle disuguaglianze.

Con questo obiettivo Dors ha prodotto 3 report:  uno focalizzato sugli interventi prenatali e postnatali;  uno sul supporto alla genitorialità e uno sulle visite domiciliari.

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Dai dati alle politiche, l’esperienza di Torino di coinvolgimento degli stakeholder

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Si è recentemente conclusa un’esperienza locale di coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder engagement), realizzata a partire dalla pubblicazione di un rapporto sulle disuguaglianze di salute nella città di Torino. L’intero processo, guidato da un gruppo di ricerca coordinato dal Servizio di Epidemiologia della Regione Piemonte (SEPI) è partito dall’analisi di risultati epidemiologici e ha creato uno spazio di discussione inedito basato sulla cooperazione e sullo scambio di esperienze tra gli attori coinvolti.Leggi tutto »Dai dati alle politiche, l’esperienza di Torino di coinvolgimento degli stakeholder

I materiali e le interviste ai protagonisti – dal convegno “La comunità che fa salute. Le microaree di Trieste per l’equità”

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E’ appena terminato il convegno di due giorni sull’esperienza delle ‘Microaree’ della città di Trieste, una modalità nuova e innovativa di intervento integrato fra sanità, sociale, azienda che gestisce le case di edilizia popolare, terzo settore, volontariato e cittadini. Leggi tutto »I materiali e le interviste ai protagonisti – dal convegno “La comunità che fa salute. Le microaree di Trieste per l’equità”

Il libro “La città che cura. Microaree e periferie della salute” – dal convegno di Trieste.

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Questo libro si interroga su come sia possibile mettere insieme un’organizzazione sensibile a rilevare i bisogni, a creare delle reti. Le storie che racconta sembrano dire che i servizi cresciuti nella città e nelle periferie di Trieste, i Distretti e le Microaree, non sono lì a guardare dall’esterno, ma diventano parte della storia delle persone, entrano dentro la loro quotidianità fino a costituire pezzi di soggettività  che emergono dai racconti.

 

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