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Disuguaglianze di salute

comunità

LaVàl.: un laboratorio di comunità per abitare la cura

LaVàl. è un progetto nato nel 2018 in Valchiusella che offre agli studenti universitari tirocini residenziali multidisciplinari focalizzati sull’assistenza sanitaria e comunitaria in un’area interna. Coinvolge enti locali, associazioni e volontariato, promuovendo forme di partecipazione comunitaria. Il progetto LaVàl. è molto più di un tirocinio. È un modo di abitare la professione infermieristica, di riscoprire il senso di fare salute nei luoghi, di mettere in relazione le generazioni.

Metromontagna: un’opportunità di connessione tra città e montagna

Il concetto di metromontagna promuove una connessione attiva tra città e territori montani per superare la dicotomia centro-periferia, favorendo modelli di convivenza, scambio e welfare territoriale che valorizzino l’interdipendenza tra ambienti diversi. In risposta al cambiamento climatico, le montagne possono diventare risorse per l’adattamento, ma sono necessarie politiche inclusive per evitare di accentuare le disuguaglianze esistenti.

Ritornare ai principi per riformare la sanità malata.

Il 29 gennaio è stato presentato al CNEL un manifesto sui “Principi per una riforma del Servizio Sanitario Nazionale” elaborato da un nutrito gruppo di esperti di varia estrazione, un manifesto che sta raccogliendo l’adesione di molte voci e che si propone di ancorare la discussione ai principi fondativi  rivisitati alla luce dei cambiamenti intervenuti. 

Ci prendiamo cura della comunità. Strumenti, metodi ed esperienze per attivare il territorio. Rete Italiana di cultura popolare, 2024

Cosa significa davvero “attivare una comunità”? È un concetto che sentiamo spesso, ma che rischia di rimanere vago. Questo libro parte proprio da qui, cercando di dare concretezza a un’idea che va oltre l’assistenzialismo per diventare un processo di crescita collettiva. E con la stessa concretezza emerge una questione fondamentale: come rendere questi progetti replicabili e sostenibili nel tempo, evitando che restino esperienze isolate?

Centri per le Famiglie: connettere persone, luoghi e risorse per un welfare diffuso

I Centri per le Famiglie, con le loro storie di evoluzione e trasformazione, rappresentano oggi molto più di spazi fisici: creano relazioni e attività per rispondere ai bisogni delle persone con un approccio integrato e partecipativo. Le esperienze di Settimo Torinese, descritte nei due articoli che seguono, raccontano come la costruzione di reti di collaborazione, la cura degli spazi e il protagonismo delle famiglie possano generare cambiamento e innovazione sociale.

Il Frigo di Quartiere – buona pratica presente a Torino dalla banca dati CARE

L’iniziativa “Frigo di Quartiere” si rivolge a famiglie e individui in condizioni di vulnerabilità economica, proponendo una soluzione innovativa alla lotta contro lo spreco alimentare e al miglioramento delle condizioni di vita. Attraverso un approccio inclusivo, coinvolge comunità multiculturali e intergenerazionali, rafforzando i legami sociali e promuovendo un senso di solidarietà e partecipazione nei quartieri di Torino.

Promozione della salute e primo soccorso nelle carceri – buona pratica irlandese dalla banca dati CARE

Fra le buone pratiche inserite all’interno di CARE è presente Community-based Health and First Aid Action  (Salute e pronto soccorso in azione su base comunitaria), progetto realizzato in Irlanda e implementato in sei penitenziari del Paese, con il coinvolgimento della popolazione detenuta e degli operatori della Croce Rossa irlandese.