“Se questa è una salute: la disumanità della guerra”
Il 22 settembre 2023, presso il Sermig di Torino, nell’ambito del Progetto to-B, è stato organizzato il seminario “Se questa è una salute: la disumanità della guerra”.
Il 22 settembre 2023, presso il Sermig di Torino, nell’ambito del Progetto to-B, è stato organizzato il seminario “Se questa è una salute: la disumanità della guerra”.
Nell’articolo si presenta una selezione degli studi che hanno trattato il tema dell’equità al recente Congresso dell’Associazione Italiana di Epidemiologia.
L’articolo descrive, tramite le parole di Chiara Bodini del Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e interculturale dell’Università di Bologna, un interessante progetto di ricerca azione realizzato nella città di Bologna.
Dal 2012 Preston, citta inglese di 140.000 abitanti circa, appartenente al 20% delle amministrazioni comunali più deprivate dell’Inghliterra, ha messo in atto un nuovo approccio allo sviluppo economico, Community Wealth Building (CWB) letteralmente costruire ricchezza di comunità, con l’obiettivo di promuovere e supportare l’economia locale e offrire opportunità a beneficio di tutta la popolazione.
Si è svolto l’8 e 9 maggio nella splendida cornice della Tonnara di Bonagia a Valderice (TP), il corso di formazione su “Sorveglianza epidemiologica e controllo COVID-19 per il contenimento della circolazione del SARS-CoV-2 negli immigrati”, che ha rappresentato l’evento conclusivo dell’analogo progetto CCM, coordinato dalla Regione Siciliana, con la partecipazione dell’INMP, 5 Regioni e 3 Università.
Che effetto ha avuto la pandemia sul lavoro femminile? Le restrizioni, hanno costretto anche molti uomini al lavoro da remoto. E’ stato un incentivo per una redistribuzione del lavoro domestico e di cura dei figli?
Combattere lo spreco alimentare, aiutare le famiglie in difficoltà, sviluppare il senso di comunità: questi i tre elementi su cui si basa l’esperienza del “Frigo di Comunità”.
Sociaal Vitaal è un programma olandese di intervento di comunità per gli anziani più fragili e sedentari che vivono nei quartieri più svantaggiati di alcuni comuni olandesi. Mira a promuovere un “invecchiamento in buona salute” nella popolazione target .
L’Ufficio del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale ha appena presentato due importanti documenti: la relazione annuale sulla Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino e un approfondimento sulla popolazione giovanile ivi detenuta oltre a vari rapporti e relazioni sul CPR (Centro Per il Rimpatrio) a Torino.
Le “Marmot Cities” prendono il nome da Micheal Marmot, uno dei più importanti esperti di disuguaglianze di salute a livello internazionale. In Gran Bretagna sono già una realtà da alcuni anni. Cosa significa essere una Marmot city? E cosa sta succedendo in Italia?