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Disuguaglianze di salute

Inclusione e integrazione

INCLUSIONEI processi di inclusione e di integrazione sociale hanno notevoli ripercussioni sullo stato di salute degli individui. Secondo il Social Exclusion Knowledge Network, infatti, buoni livelli di inclusione sociale generano partecipazione, senso di appartenenza e un maggiore controllo sulla propria vita, mentre una scarsa inclusione sociale è causa di disuguaglianze materiali, che contribuiscono a incrementare le iniquità di salute.

LaVàl.: un laboratorio di comunità per abitare la cura

LaVàl. è un progetto nato nel 2018 in Valchiusella che offre agli studenti universitari tirocini residenziali multidisciplinari focalizzati sull’assistenza sanitaria e comunitaria in un’area interna. Coinvolge enti locali, associazioni e volontariato, promuovendo forme di partecipazione comunitaria. Il progetto LaVàl. è molto più di un tirocinio. È un modo di abitare la professione infermieristica, di riscoprire il senso di fare salute nei luoghi, di mettere in relazione le generazioni.

Metromontagna: un’opportunità di connessione tra città e montagna

Il concetto di metromontagna promuove una connessione attiva tra città e territori montani per superare la dicotomia centro-periferia, favorendo modelli di convivenza, scambio e welfare territoriale che valorizzino l’interdipendenza tra ambienti diversi. In risposta al cambiamento climatico, le montagne possono diventare risorse per l’adattamento, ma sono necessarie politiche inclusive per evitare di accentuare le disuguaglianze esistenti.

Come va la vita? Ben-essere e Resilienza in tempo di crisi

L’OCSE pubblica ogni anno il Report How’s Life?, con l’obiettivo di valutare se la vita delle persone che vivono nei Paesi OCSE sta migliorando e se i progressi fatti sono stati sostenibili e inclusivi.
Questa sesta edizione 2024, presenta le ultime evidenze tratte da oltre 80 indicatori che coprono i risultati attuali in termini di ben-essere, disuguaglianze e risorse per il ben-essere futuro.

Ci prendiamo cura della comunità. Strumenti, metodi ed esperienze per attivare il territorio. Rete Italiana di cultura popolare, 2024

Cosa significa davvero “attivare una comunità”? È un concetto che sentiamo spesso, ma che rischia di rimanere vago. Questo libro parte proprio da qui, cercando di dare concretezza a un’idea che va oltre l’assistenzialismo per diventare un processo di crescita collettiva. E con la stessa concretezza emerge una questione fondamentale: come rendere questi progetti replicabili e sostenibili nel tempo, evitando che restino esperienze isolate?

Calano le iscrizioni volontarie al Servizio Sanitario Regionale. Un aggiornamento su cosa è accaduto dalla Legge di Bilancio 2023

Esattamente un anno fa abbiamo portato all’attenzione dei lettori le criticità legate alle tariffe per l’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Regionale (SSR), introdotte con la Legge di Bilancio 2023, per le persone straniere che sono regolarmente soggiornanti in Italia per un periodo superiore a 3 mesi, ma che non abbiano titolo all’iscrizione obbligatoria e appartengano alle categorie tenute ad assicurarsi contro il rischio di malattia, di infortunio e per maternità (mediante la stipula di una polizza assicurativa privata, ovvero, con iscrizione volontaria al SSN).

IL PROGETTO NOI, DONNE. Manifesto di diffusione per le donne che vivono con l’Hiv e che nutrono un desiderio di genitorialità

In seguito alla pubblicazione dell’articolo sulla Settimana Mondiale dell’Allattamento 2024, ci ha scritto una lettrice segnalando il Network Persone Sieropositive -NPS Italia- e, in particolare, il progetto Noi, Donne, nato perché i diritti delle Donne Hiv+ siano rispettati, soprattutto in tema di diritti sessuali e riproduttivi

Rischio di mortalità sul posto di lavoro e determinanti sociali tra i lavoratori migranti

I lavoratori migranti corrono un rischio maggiore di infortuni mortali sul lavoro nonostante siano generalmente più sani rispetto ai lavoratori locali. I determinanti in gioco hanno a che fare con problemi di sicurezza sul lavoro, ma anche con fattori più strutturali e legati alle condizioni di lavoratore migrante. Questi i risultati principali di una recente revisione sistematica pubblicata sulla rivista The Lancet Public Health.