I processi di inclusione e di integrazione sociale hanno notevoli ripercussioni sullo stato di salute degli individui. Secondo il Social Exclusion Knowledge Network, infatti, buoni livelli di inclusione sociale generano partecipazione, senso di appartenenza e un maggiore controllo sulla propria vita, mentre una scarsa inclusione sociale è causa di disuguaglianze materiali, che contribuiscono a incrementare le iniquità di salute.
Il 12 aprile 2017 su iniziativa della Consigliera di parità della Regione Piemonte Giulia Maria Cavaletto si è tenuto a Torino il 1° Forum dei Comitati Unici di Garanzia (CUG) del Piemonte.Leggi tutto »Genere e salute: come ridurre le disuguaglianze
Lo scorso 17 marzo è stato presentato a Torino il libro “40 anni di salute a Torino, spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche” a cura di Giuseppe Costa, Morena Stroscia, Nicolás Zengarini, Moreno Demaria.
Il libro in formato pdf, le tabelle e le mappe complete sono scaricabili gratuitamente dal sito di Epidemiologia e Prevenzione
I flussi migratori interessano una moltitudine di persone, ognuna con determinanti di salute, bisogni e livelli di vulnerabilità differenti. Per il 2050 si parla di 405 milioni di persone migranti nel mondo, come risultato delle crescenti disparità demografiche, dei cambiamenti ambientali, delle nuove dinamiche economiche e politiche globali, delle rivoluzioni tecnologiche e dei network sociali.Leggi tutto »Equità nell’accesso degli immigrati ai servizi sanitari
Numerosi sono gli studi sanitari che analizzano le persone in condizioni di homelessness, le sofferenze psichiche e le dipendenze patologiche cui sono particolarmente vulnerabili.
Il factsheet numero 1 “Sempre più longevi e un po’ più uguali: una risorsa di salute per lo sviluppo” riassume gli elementi essenziali della prima sezione del libro.
Segnaliamo un interessante articolo a cura di Riccardo Staglianò pubblicato su “il Venerdì” di Repubblica questa settimana.
Racconta di un viaggio in tram attraverso Torino, a partire dalla precollina (piazza Hermada) dove l’aspettativa di vita è di quasi quattro anni superiore (82,1) rispetto a chi viene al mondo nella circoscrizione operaia delle Vallette (77,8) che è la tappa finale del viaggio.
L’articolo inoltre offre un assaggio di quelli che saranno i contenuti della monografia sui 40 anni di politiche e salute nella città di Torino curata dal nostro gruppo lavoro e che verrà pubblicata nei prossimi mesi.
Sono disponibili i materiali del convegno “Persone e popoli in movimento. Promuovere dignità, diritti e salute”, organizzato dalla Società italiana di medicina delle migrazioni dall’11 al 14 maggio 2016 a Torino.
Disponibile il report conclusivo del progetto SOPHIE dal titolo “Social and economic policies matter for health equity”.
Il progetto finanziato dalla Comunità Europea ha generato nuove evidenze sull’impatto delle politiche strutturali sulle disuguaglianze di salute, e ha sviluppato metodi innovativi per la valutazioni di queste politiche in Europa.Leggi tutto »Concluso il progetto SOPHIE: disponibile il rapporto