Numerosi sono gli studi sanitari che analizzano le persone in condizioni di homelessness, le sofferenze psichiche e le dipendenze patologiche cui sono particolarmente vulnerabili.
L’articolo “The Association between Educational Level and Cardiovascular and Cerebrovascular Diseases within the EPICOR Study: New Evidence for an Old Inequality Problem”, scritto da ricercatori del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL TO3 e dell’Unità di Epidemiologia dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, in collaborazione con altri centri epidemiologici italiani, presenta i risultati di uno studio sull’associazione tra il livello socioeconomico e l’incidenza di malattie cardio e cerebrovascolari.
“Come recuperare salute nel lavoro? Dalle evidenze di ricerca alla ricalibratura del welfare” E’ il titolo della sessione coordinata da Roberto Di Monaco, Giuseppe Costa, Roberto Leombruni, Francesco Miele, Stefano Neri, Silvia Pilutti, Paolo Rossi nell’ambito della Nona conferenza ESPAnet Italia. Modelli di welfare e modelli di capitalismo. Le sfide per lo sviluppo socio-economico in Italia e in Europa tenutasi dal 22 al 24 Settembre presso l’Università di Macerata.
Pubblicato sul British Medical Journal un articolo che fa il punto sull’andamento delle disuguaglianze sociali nella mortalità in Europa tra il 1990 e il 2010.
Si presenta la sintesi dell’articolo ed un breve approfondimento sull’approccio relativo e assoluto alla misura delle disuguaglianze sociali nella salute.
In Gran Bretagna è presente dal 2006 un programma di screening per la ricerca di sangue occulto nelle feci per la prevenzione del cancro del colon rivolto a tutti i cittadini che hanno tra i 60 e i 74 anni. La fascia di popolazione più svantaggiata partecipa meno. Un articolo pubblicato su Lancet a febbraio riferisce i risultati di quattro diverse strategie per incrementare l’ adesione di questa fascia di popolazione.
Si segnala una revisione sistematica di recente publicazione che prende in considerazione l’impatto che hanno le politiche e gli interventi per migliorare la dieta sulle persone con diversa posizione socioeconomica.
Gli interventi basati sulle coalizioni comunitarie (community coalition) – alleanze di lavoro fra soggetti, persone o organizzazioni di varia natura, che si coalizzano su un obiettivo comune esterno e diverso da quello specifico di ciascun soggetto coinvolto – possono ridurre le disuguaglianze di salute all’interno delle minoranze razziali ed etniche.Leggi tutto »Disuguaglianze all’interno delle minoranze etniche e razziali: come contrastarle?
Lo studio pubblicato nel maggio del 2015 ha analizzato i dati di mortalità per diabete in 14 paesi europei. Rileva un’associazione inversa tra livello di istruzione e mortalità per diabete, oltre al fatto che le disuguaglianze assolute sono più ampie per gli uomini mentre quelle relative sono più marcate tra le donne.
Si propone la traduzione dell’abstract dell’articolo