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Disuguaglianze di salute

AWARM – Un’azione dalla banca dati CARE orientata al risparmio energetico domestico

Tempo di lettura: 2 minuti

Tra le azioni inserite all’interno del catalogo CARE è presente il progetto AWARM, orientato a migliorare l’efficienza energetica delle case di individui e/o famiglie vulnerabili, che vivono in ambienti domestici non sufficientemente riscaldati e che di conseguenza, con una maggiore probabilità, sono soggetti a un peggioramento delle condizioni di salute.

A chi può essere utile

L’azione è rivolta ai cittadini che vivono in condizione di povertà energetica domestica ed è in linea con gli obiettivi del PNP 5.7 “Promuovere e implementare le buone pratiche in materia di sostenibilità ed eco-compatibilità nella costruzione/ristrutturazione di edifici; e 5.9 “Migliorare la qualità dell’aria indoor e outdoor”.

Obiettivi e descrizione dell’intervento

L’azione è stata avviata nel 2008 a Manchester ed è gestita dallo staff di CARE&REPAIR, un ente di beneficenza indipendente, che collabora con il comune e con il servizio sanitario nazionale, attuando servizi di assistenza sociale e edilizia abitativa.
CARE&REPAIR riceve segnalazioni di famiglie o individui in povertà energetica abitativa, con particolare attenzione agli anziani, da numerosi partner del progetto, tra cui servizi sociali, infermieri, medici di medicina generale, vigili del fuoco, ostetriche, assistenti sociali e terapisti. A seguito delle segnalazioni, CARE&REPAIR effettua visite domiciliari per seguire un “controllo della casa sana”, tenendo in considerazione i seguenti parametri: efficienza energetica, riparazioni e sicurezza domestica; stabilendo quali interventi prioritari devono essere eseguiti.

Misure adottate

Il programma, oltre ad avere l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica domiciliare, ha lo scopo di favorire cambiamenti nello stile di vita, attraverso:
1) la facilitazione dell’accessibilità ai servizi;
2) il miglioramento delle condizioni di vita di gruppi vulnerabili;
3) la riduzione dello stress associato alla condizione di povertà energetica.

Valutazione e risultati

L’azione è basata su un approccio evidence based, le evidenze disponibili indicano che e le azioni orientate a migliorare l’efficienza energetica delle case di gruppi vulnerabili hanno un effetto sul miglioramento della qualità di vita dei beneficiari. Migliorando l’efficienza energetica e assicurando un riscaldamento adeguato è stimato che si guadagnino anni di vita in QALY (quality-adjusted lilfe-year) dai 1.67 ai 21.67 punti. Il QALY è un’unità di misura utilizzata nell’ambito delle analisi costi-benefici che non tiene solo conto del numero di anni di vita guadagnati, ma anche della qualità di vita (malattie, disabilità, stress…).
Sebbene l’intervento non agisca su una diminuzione del costo delle bollette per i beneficiari, risulta essere vantaggioso, in quanto comporta benefici relativi alla riduzione dello stress, quest’ultimo causato dalla condizione di vivere in ambienti domestici freddi.

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Sintesi a cura di Giulia Caruso, Centro di Documentazione per la Promozione della Salute (DoRS) ASL TO3- Regione Piemonte

giuliacaruso18@gmail.com 

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