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Disuguaglianze di salute

Prevenire le cadute accidentali nella popolazione anziana: l’esperienza della ASL città di Torino

person sitting on beige street bench near trees
Tempo di lettura: 4 minuti

Le cadute minacciano l’indipendenza degli anziani e causano una serie di conseguenze a livello individuale e socioeconomico, rappresentando quindi un problema di salute pubblica con effetti anche gravi. Tuttavia possono essere prevenute attraverso numerosi interventi basati sull’evidenza. È importante identificare la popolazione più vulnerabile, nei confronti della quale l’applicazione di misure preventive può avere i migliori risultati di salute pubblica (Sorveglianza PASSI d’Argento 2016-2019).

Benché i fattori legati all’ambiente fisico siano le cause più comuni di caduta, gli atteggiamenti e i repertori culturali influiscono sull’interpretazione e accettazione delle cadute in età avanzata; per questo risultano fondamentali interventi di informazione e counselling su come prevenire, affrontare ed accettare le cadute, sia per gli anziani che per i caregiver, e un adeguato supporto sociale per il contrasto della povertà e dell’isolamento, correlati anch’essi a un aumento del rischio (https://www.epicentro.iss.it/incidenti-domestici).

Questo richiede dunque percorsi basati su analisi dei bisogni e conoscenza dei contesti al fine di costruire una progettazione partecipata e tailor made sempre più vicina a una visione universalistica proporzionale (Marmot 2016).


L’analisi dei dati a livello nazionali e locale ha messo in evidenza la correlazione tra incidenti domestici della popolazione anziana con bassi livelli di scolarità e reddito e situazioni di isolamento sociale. I fattori sociali potrebbero aumentare il rischio di caduta negli anziani. Infatti, la povertà, il grado di deprivazione relativa, l’isolamento hanno un impatto considerevole sulla salute della popolazione anziana (LINEA GUIDA Prevenzione delle cadute da incidente domestico negli anziani).

Nel Piano della Prevenzione 2020-2025, è presente il Programma Predefinito 5 che si sviluppa nella prevenzione degli incidenti domestici e stradali. Nell’ambito degli incidenti domestici è prevista un’azione Equity Oriented che ha come obiettivo la riduzione delle disuguaglianze di salute concentrando l’attenzione su una fascia di popolazione più svantaggiata.

L’obiettivo del 2022 era l’individuazione di un territorio con la maggior incidenza di abitanti superiore a 65 anni con basso livello socioeconomico e con problema di isolamento sociale (persone che vivono sole senza caregiver) in cui concentrare le azioni rivolte a prevenire le cadute o gli esiti invalidanti. In questo territorio saranno poi messe in atto una serie di attività orientate a costruire percorsi condivisi con la popolazione e gli stakeholder.


La SSD Emergenza infettive e prevenzione dell’ASL città di Torino ha iniziato questo percorso analizzando per prima cosa i dati relativi agli accessi in Pronto Soccorso (PS) per incidente domestico dal 2016 al 2020 dove è emerso che la fascia di popolazione più interessata da traumatismi dovuti a incidente domestico sono gli anziani dai 75 anni in su la cui prevalenza raggiunge il 99,4% degli eventi, mentre nella fascia dai 65 ai 74 anni l’incidenza si discosta molto poco da quella della popolazione generale e solo per le donne. D’altra parte è in corso da tempo la discussione sullo spostamento dell’età anziana a 75 anni nel mondo occidentale proprio in base ai dati di salute, di attività e all’aspettativa di vita che, secondo i dati ISTAT 2021, per i cittadini piemontesi, a 65 anni è di circa 19 anni.

Nella tabella si possono vedere gli accessi in PS dei cittadini di Torino, divisi per fasce di età, rapportati alla popolazione di riferimento (fonte SEPI – Servizio Sovrazonale di Epidemiologia)

Pop. di Torino20162017201820192020*
DA 25 A 64 ANNI2,33%2,34%2,45%2,49%1,62%
DA 65 A 74 ANNI2,39%2,40%2,65%2,60%1,63%
DA 75 IN SU4,37%4,35%4,62%4,62%3,31%

*La pandemia da COVID-19 ha influenzato i comportamenti dei cittadini e l’accesso ai servizi fra cui il Pronto Soccorso. Nel 2020 è stata registrata una flessione del 38% sugli accessi in PS per incidente domestico.

Si è quindi pensato di valutare sul territorio cittadino dove fosse più rappresentata la popolazione in esame, cominciando a stimare l’età media per circoscrizione (fonte ufficio statistico Comune di Torino).

Nella tabella si può vedere l’età media per circoscrizione nel 2021

CircoscrizioneEtà media
147
249
347
447
546
645
746
848
Totale città47

Sono state quindi individuate la circoscrizione 2 e la circoscrizione 8 come aree con la popolazione più anziana ma si è pensato comunque di analizzare nel dettaglio la struttura della popolazione per età e circoscrizione, in modo da appurare la presenza effettiva della popolazione target: ≥75 anni.

Circ 1Circ 2Circ 3Circ 4Circ 5Circ 6Circ 7Circ 8Torino
Tot popolazione79.077133.350120.91294.444121.190104.35183.067125.245861.636
% pop ≥ 75aa13%17%15%14%14%13%13%16%14%

Nella tabella sono rappresentati i cittadini con 75 anni e più residenti a Torino nel 2021, rapportati alla popolazione generale per circoscrizione (fonte ufficio statistico Comune di Torino).

Vengono riconfermate le circoscrizioni 2 e 8 come area target.

Si sono evidenziate le aree delle due circoscrizioni sulla mappa della città divisa per HAZ (zone di azione per la salute). Quindi attraverso lo strumento messo a punto del SEPI, si sono individuate le aree con il maggior bisogno di intervento.

Nell’immagine si vede lo sviluppo del processo

Nell’immagine sottostante si possono vedere le aree emerse impostando i filtri:

  • Territorio TO Sud
  • Zona di azione Molto disagiata – Per niente sana (ad azione molto alta)

Sono state prese in considerazione le HAZ 89 GIARDINO COLONNETTI, 60 FIAT MIRAFIORI, 91 DROSSO in quanto limitrofe, omogenee e adiacenti ad aree individuate per interventi in altri programmi.

Per focalizzare l’azione in un’area specifica, sono stati chiesti al SEPI i dati di popolazione e precisamente la componente di cittadini con 75 anni e più.

Nella tabella sottostante sono contenuti i risultati dell’analisi

ZONA STATISTICA (HAZ)≥75 anniTotale% pop ≥ 75aa
60-FIAT MIRAFIORI2.02411.51318%
89-GIARDINO COLONNETTI1.2308.73514%
91-DROSSO9186.04315%

Data la componente di popolazione del 18%, superiore alla media cittadina (14%) e anche alla media della circoscrizione 2, 17%, in cui la zona è inserita e che è la più “vecchia” della città, è stata individuata la zona statistica FIAT MIRAFIORI per l’intervento di prevenzione delle cadute nella popolazione anziana.

Dopo l’individuazione del territorio era prevista la mappatura degli stakeholder, ossia tutte quelle realtà del terzo settore che si occupano di invecchiamento attivo e di supporto nelle situazioni di isolamento sociale.

La mappatura risulta essere un’attività che comporta un percorso di ricerca-azione (Barbier 2007) sul territorio presente in diversi programmi del Piano di Prevenzione regionale. Per questa ragione è stato individuato un team di lavoro dedicato alla mappatura delle agenzie del terzo settore ed enti locali per tutti i programmi che necessitano di questo percorso ed è stato predisposto un google form per le interviste ai vari attori individuati attraverso l’albo del terzo settore e le mappature effettuate precedentemente.

Il passo successivo sarà quello di contattare tutti gli stakeholder per la costituzione di un gruppo di lavoro sulle strategie relative alla prevenzione delle cadute adatte a quel tipo di popolazione e contesto.


Riferimenti bibliografici

Barbier R., 2007, La ricerca-azione, Roma, Armando Editore

Marmot M., 2016, La salute diseguale, Roma, Il Pensiero scientifico editore

LINEA GUIDA Prevenzione delle cadute da incidente domestico negli anziani, PNLG, Ministero della salute, aggiornamento 2009

www.epicentro.iss.it/incidenti-domestici

Sorveglianza PASSI d’Argento 2016-2019


A cura di Lucia Portis e Rachele Rocco, ASL Città di Torino

lucia.portis@aslcittaditorino.it

rachele.rocco@aslcittaditorino.it