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Disuguaglianze di salute

Al via la Joint Action on CARdiovascular diseases and DIabetes (JACARDI)

a person sitting at a table with a cell phone
Tempo di lettura: 2 minuti

Il 27 novembre 2023 scorso si è svolta a Roma la riunione di avvio del nuovo progetto europeo Joint Action on CARdiovascular diseases and DIabetes (JACARDI), finalizzato a ridurre l’impatto delle patologie cardiovascolari, del diabete e dei fattori di rischio ad essi associati. L’iniziativa coinvolge 21 Paesi europei ed è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità.

Il progetto utilizza un approccio innovativo, mettendo in campo 142 studi pilota che affrontano diverse aree non strettamente cliniche considerate di maggior rilievo per la lotta alle malattie cardiovascolari e al diabete:

  • una maggiore consapevolezza sui rischi delle due patologie, attraverso l’aumento dell’alfabetizzazione alla salute nella popolazione;
  • la necessità di dati standardizzati e di alta qualità per migliorare il monitoraggio e favorire l’adozione di politiche basate sull’evidenza;
  • l’identificazione della popolazione ad alto rischio attraverso appropriati percorsi di screening;
  • la creazione di un approccio assistenziale centrato sulla persona e di percorsi di cura integrati;
  • l’aumento dell’autogestione della patologia e della responsabilizzazione da parte dei pazienti;
  • una maggiore inclusione sociale, attraverso il supporto all’accesso o al mantenimento del lavoro per le persone affette da queste patologie.

Soprattutto, come sottolinea la dr.ssa Benedetta Armocida coordinatrice del progetto, una costante nell’approccio di JACARDI è la priorità degli aspetti trasversali e intersezionali, affrontando le complesse sfide sanitarie in maniera inclusiva, con un focus specifico sui determinanti sociali e commerciali della salute, la diversità culturale ed etnica e la promozione dell’equità, anche dal punto di vista del genere”.

Proprio a questo scopo, è previsto un Work Package (WP) trasversale per lo sviluppo del quadro metodologico e dell’approccio integrativo a cui tutti gli studi pilota si devono attenere, in cui le principali parole chiave sono co-progettazione, capacity building e sostenibilità.

All’interno di questo WP trasversale, uno degli obiettivi specifici è quello finalizzato alla promozione di strategie e strumenti per l’inclusione negli studi pilota degli aspetti relativi all’equità e ai determinanti sociali della salute, inclusa una specifica attenzione alla diversità etnica e culturale e ai determinanti commerciali. In particolare, si vuole sottolineare il concetto di intersezionalità dei diversi gruppi sociali creati dalla disponibilità di risorse e di potere (ad es. in termini di genere, età, etnia, istruzione, classe sociale), che contribuiscono a creare sistemi sovrapposti e interdipendenti di discriminazione o svantaggio che hanno un forte impatto sulla salute.

Le attività previste sono

  • lo sviluppo di un quadro esplicativo e di un glossario, basati sulla revisione della letteratura e su focus group con leader e co-leader degli altri WP, per promuovere una visione condivisa del tema dell’equità e dell’intersezionalità tra i partecipanti agli studi pilota;
  • il monitoraggio delle attività in corso, grazie all’uso di checklist e strumenti di autovalutazione (maturity matrices), per favorire l’aderenza tecnica e operativa al quadro esplicativo;
  • il supporto continuo, attraverso momenti di formazione a distanza e incontri online periodici, per facilitare la motivazione e le competenze di tutti i partecipanti al progetto.

Per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti durante i quattro anni del progetto, si possono consultare le newsletter al link: JACARDI Newsletter | November 2023 – Best-ReMaP (bestremap.eu)


A cura di Teresa Spadea, Servizio di Epidemiologia, ASL TO3 – teresa.spadea@epi.piemonte.it