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Disuguaglianze di salute

Scotland’s Baby Box Scheme un programma universale per contrastare le disuguaglianze fin dalla nascita: una buona pratica dalla banca dati CARE

Tempo di lettura: 4 minuti

Assicurare ad ogni bambino il migliore inizio è una delle prime misure per contrastare le disuguaglianze di salute, perché i periodi prenatale, perinatale e postnatale sono fasi critiche che possono avere ripercussione sugli esiti di salute nella vita adulta.

Il programma Scotland’s Baby Box Scheme (SBBS) nasce con l’intenzione di contrastare queste disuguaglianze che avranno ripercussioni nel corso di tutta la vita, nell’ambito della salute ma anche della scuola e del lavoro. 

A chi può essere utile?

Agli operatori sanitari e sociali e ai decisori politici a livello locale, regionale e nazionale.

Obiettivi e descrizione dell’intervento

SBBS rientra nella tipologia di interventi a supporto della prima infanzia, che offrono ai genitori un aiuto non in danaro ma in natura: concretamente si tratta infatti di una scatola di cartone contenente prodotti per la cura dei neonati.

Nasce originariamente in Finlandia oltre 80 anni fa, si è poi diffuso in vari paesi nel mondo, anche se in modalità differenti per quel che concerne la fornitura di prodotti e l’applicazione del programma stesso. 

SBBS è l’unico programma di baby box amministrato a livello governativo e senza finalità commerciali attualmente in vigore. 

Il programma consiste materialmente di una scatola in cartone resistente, contenente numerosi articoli essenziali per i primi mesi di vita del bambino. La scatola è dotata di un materasso in schiuma, per consentire il sonno del bambino, come fosse una culla e tutto il pacchetto di Baby Box ha un valore di circa 300 sterline. Sono incluse in Baby Box anche informazioni sull’allattamento al seno, il sonno sicuro, l’esposizione al fumo di tabacco e la depressione postnatale, a cui è possibile accedere tramite il sito web www.parentclub.scot. Infatti i genitori, dopo la registrazione al programma SBBS vengono rinviati a questo sito. 

Tra gli obiettivi specifici del programma figurano l’aumento dei comportamenti positivi per la salute, la riduzione dei comportamenti non salutari e la riduzione delle disuguaglianze negli esiti relativi alla salute e il benessere di mamma e neonato. 

Misure adottate

SBBS è stato introdotto dal governo scozzese il 15 agosto del 2017 ed è un programma destinato a tutti i neogenitori residenti in Scozia, che hanno un neonato di non più di sei mesi di età. I genitori, sotto la guida di un’ostetrica, si iscrivono al programma durante la visita prenatale obbligatoria di routine, tra la 20a e la 24a settimana e lo ricevono tra la 32a e la 36a settimana di gravidanza.

Il programma pilota è stato realizzato tra gennaio e marzo 2017 nei territori delle amministrazioni comunali di Clackmannanshire e Orkney, con la distribuzione di 160 scatole. Il programma è tutt’ora in corso.

Il governo scozzese ha stimato la diffusione di Baby Box nell’ 85% di tutti i neogenitori, durante il primo anno, con un incremento al 96% nel 2019 e al 93% nel 2020. I dati dimostrano che la diffusione non è significativamente differente in base al livello di deprivazione delle aree.  

Valutazione

Lo studio McCabe pubblicato sulla rivista Lancet Public Health nel 2023, ha per la prima volta valutato l’impatto sulla salute di un programma Baby Box, utilizzando dati sanitari di livello individuale e robusti metodi sperimentali. In passato in Finlandia è stato valutato l’effetto sulla mortalità infantile di un vasto programma a supporto della maternità, Finnish Maternity Grant, che include anche la fornitura di una Baby Box. Tuttavia non è stato possibile isolare l’effetto dell’intervento specifico rispetto al programma più vasto.  

Studi di natura qualitativa sulle baby box si sono concentrati prevalentemente sulle percezioni dei genitori, in particolare uno studio qualitativo sui genitori che hanno ricevuto il programma scozzese Baby Box (SBBS) ha rilevato che le percezioni erano per lo più positive, sebbene i genitori fossero più preoccupati per le implicazioni sociali e pratiche del programma che per il suo impatto sulla salute.

Lo studio McCabe 2023 ha incluso tutte le nascite avvenute 2 anni prima dell’introduzione della SBBS e 2 anni dopo (17 agosto 2015 – 17 agosto 2019), ottenendo una copertura quasi completa della popolazione.

Gli esiti presi in esame riguardavano i ricoveri ospedalieri infantili e materni per tutte le cause, il tabagismo della madre, l’allattamento esclusivo al seno auto-riferito, l’esposizione al fumo di tabacco del neonato e del caregiver primario e la posizione del neonato durante il sonno.  Non sono stati inclusi dati sull’etnia in quanto spesso non venivano riportati e dati sulla mortalità infantile per il basso numero di casi.
Gli esiti venivano valutati per sottogruppi, il primo definito in base all’età della madre (< 25 anni, 25-38, > 38 anni) e il secondo in base ai quintili del 2016 Scottish Index of Multiple Deprivation (1= più deprivato e 5 = meno deprivato), una misura di deprivazione su base territoriale comunemente usata come indicatore della posizione socioeconomica.

L’analisi degli effetti includeva 182.122 copie mamma-neonato. L’introduzione del SBBS ha ridotto l’esposizione al fumo di tabacco per i neonati (-10%) e per il care  giver primario (-9%) e ha aumentato l’allattamento esclusivo al seno nelle giovani madri (< 25 anni) (+ 17%). Tuttavia solo per l’allattamento, l’effetto persiste a distanza di 6-8 settimane.  Il programma SBBS non ha avuto alcun effetto sui ricoveri ospedalieri infantili o materni per tutte le cause o sulla posizione in cui dorme il bambino.

Per quel che concerne la posizione socioeconomica, benché esistano differenze tra i gruppi più abbienti e i meno abbienti, per l’esposizione materna e infantile al fumo di tabacco, per i ricoveri ospedalieri e per l’allattamento esclusivo al seno, non risulta però che il programma SBBS abbia ridotto queste differenze. In merito alla posizione del bambino durante il sonno, diversamente dagli altri esiti non si osservano differenze in base allo status socioeconomico.

In sintesi SBBS sembra aver diminuito l’esposizione al fumo di tabacco da parte dei neonati e dei caregiver primari, anche se questi effetti sono stati piccoli in termini assoluti e sono stati osservati solo all’inizio del periodo postnatale, nei primi 10 giorni. Il programma ha invece ridotto le disuguaglianze nell’allattamento esclusivo al seno in base all’età materna, con le giovani madri che mostrano un aumento significativo rispetto alle madri più anziane. I meccanismi che mediano questi esiti (ad esempio effetti materiali, informazioni sulla salute o un migliore coinvolgimento degli operatori sanitari) richiedono ulteriori indagini.  

La valutazione di questo tipo di esiti è relativamente poco costosa e semplice e dovrebbe essere inclusa nel disegno degli interventi per la prima infanzia. Inoltre a prescindere dalla valutazione degli esiti, comprendere il costo efficacia e l’esperienza di chi usufruisce del programma sono necessari per capire fino in fondo i più ampi effetti sociali di SBBS e di programmi affini.

Accedi alla scheda CARE

McCabe R, Katikireddi SV, Dundas R, Craig P. The health impact of Scotland’s Baby Box Scheme: a natural experiment evaluation using national linked health data. Lancet Public Health 2023; 8: e504–10.

Bardsley, D. et al. (2021) Baby Box evaluation. Available at: https://www.gov.scot/publications/baby-box-evaluation/


Sintesi a cura di Paola Capra, Centro di Documentazione per la Promozione della Salute – Dors paola.capra@dors.it