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Disuguaglianze di salute

Allattamento e lavoro, tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie

woman carrying baby while sitting on chair
Tempo di lettura: 4 minuti

Dall’1 al 7 ottobre 2023 si è tenuta, come ogni anno, in Italia, la Settimana Mondiale dell’Allattamento (SAM) dedicata al tema “Allattamento e lavoro, tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie”, argomento coerente con la quarta area (Produttività e lavoro femminili) degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030) che evidenzia i legami tra allattamento, lavoro retribuito, produttività, crescita economica, diritti e uguaglianza di genere.

L’allattamento rappresenta la norma per la nutrizione infantile: i dati di efficacia sono innumerevoli, coerenti, replicati nel tempo e mostrano vantaggi sul piano biologico, nutrizionale, affettivo, relazionale, economico, ambientale (1-6).

Le donne/coppie devono essere informati su:  

•     normative inerenti la tutela dei diritti a sostegno dell’allattamento nei luoghi di lavoro (permessi, sostegno sul posto di lavoro, spazi idonei per allattare e spremere e conservare il latte) (7)
• pratiche da adottare a sostegno dell’allattamento sul posto di lavoro che permettano di allattare più a lungo, con conseguenti benefici per la salute del proprio bambino/a informando anche su tutto ciò che queste pratiche consentono di riflesso anche nell’ interesse stesso dei datori di lavoro in termini di diminuzione di assenze e di aumento della produttività .

I messaggi chiave, elaborati in occasione della SAM 2023, riassumono i concetti descritti nel pacchetto delle idee (8), presentato ogni anno dalla World Alliance for Breastfeeding Action (WABA) (9), proposte concrete di azione da attuare a vari livelli nella propria realtà locale:

  • le madri lavoratrici hanno bisogno di un adeguato congedo di maternità per potere allattare in maniera ottimale. Hanno diritto a permessi, sostegno sul posto di lavoro e spazi idonei per allattare e spremere e conservare il latte. Le limitazioni sul posto di lavoro, infatti, sono la ragione più comune per cui le donne non allattano oppure smettono prima di quanto raccomandato dall’OMS o di quanto esse stesse desiderino. Anche in presenza di congedi di maternità e parentali adeguati, la mancanza di sostegno sul posto di lavoro può compromettere l’allattamento
  • allattare è un lavoro di squadra: entrambi i genitori devono essere informati e sostenuti ciascuno per il proprio ruolo. La fruizione di un congedo adeguato consente al genitore che non allatta di avere tempo per occuparsi delle responsabilità familiari e sostenere la madre nell’allattamento
  • adottando pratiche a sostegno dell’allattamento sul posto di lavoro si consente ai genitori di allattare più a lungo, con conseguenti benefici per la salute dei figli e figlie, il che fa diminuire le assenze e aumenta la produttività, nell’interesse degli stessi datori di lavoro
  • le politiche che prevedono il congedo materno e parentale favoriscono l’allattamento
  • I genitori necessitano del supporto dell’intera società per allattare: della catena calda di sostegno devono far parte il settore sanitario, il mondo del lavoro e la comunità.

 A titolo d’esempio citiamo la normativa della Norvegia dove per i genitori sono previsti 12 mesi di congedo retribuito suddivisi in una quota destinata alla mamma (sempre le ultime 3 settimane prima della nascita e le prime 6 settimane dopo il parto), una al padre (o all’altra mamma) e un ulteriore periodo che può essere liberamente condiviso tra i genitori. Ciascuna quota genitoriale è composta da un minimo di 15 settimane con retribuzione al 100% a un massimo di 19 settimane con retribuzione all’80%. Oltre a questo congedo retribuito, ciascun genitore ha diritto a un ulteriore anno di congedo non retribuito. Tale politica sulla suddivisione in tre quote del congedo parentale è stata progettata per evitare che un lungo congedo materno ostacoli la carriera professionale e la crescita salariale delle donne, promuovere la condivisione genitoriale della cura del figlio e della figlia e dei lavori domestici e favorire l’attaccamento tra padre e bambino e bambina. Inoltre, le mamme norvegesi sul posto di lavoro hanno diritto a un’ora di pausa retribuita al giorno per allattare e in alcuni settori lavorativi, come quello pubblico, la pausa per l’allattamento è estesa fino a due ore, ma per le donne che lavorano con i turni è spesso difficile avvalersi di questo diritto.

Nel gennaio 2023 è stato lanciato il progetto 4E-PARENT – “Essere padri, prendersi cura”, che si avvale di un finanziamento europeo e coinvolge vari enti ed associazioni[1] con l’obiettivo di coinvolgere i padri nella cura dei propri figli e figlie fin dalla nascita, in maniera concreta ed empatica (10). Promuovere una mascolinità accudente nella genitorialità ha numerosi esiti positivi sui piani psicofisico e sociale, sia nei bambini e nelle bambine sia nella coppia, tra cui la prevenzione della violenza domestica e la decostruzione degli stereotipi di genere. Prevede inoltre di supportare la modifica delle politiche e delle pratiche organizzative e professionali che oggi sono un ostacolo alla genitorialità equa e condivisa, sia per le donne sia per gli uomini. In Italia, infatti, la legislazione assegna solo dieci giorni di congedo di paternità obbligatori, più uno facoltativo. Diventa, quindi, importante fare advocacy per creare un quadro politico e un ambiente di lavoro favorevole a un coinvolgimento equo dal punto di vista del genere, precoce e proattivo dei padri nelle cure genitoriali (11). Le azioni di 4E-PARENT prevedono la partecipazione diretta di padri e madri nella comunità, attraverso azioni di formazione, comunicazione e attivazione di reti di sostegno, con il coinvolgimento del personale del settore della salute, sociale, educativo, terzo settore ed enti locali, e di chi prende le decisioni politiche in tema di welfare e salute.

I governi, il sistema sanitario, i datori di lavoro e le comunità hanno un ruolo fondamentale per creare un ambiente e una politica sociale che favorisca l’allattamento per le mamme che lo desiderano. Il tema è allineato con la quarta area (Produttività e lavoro femminili) degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030) che evidenzia i legami tra allattamento, lavoro retribuito, produttività, crescita economica, diritti e uguaglianza di genere. Un punto fondamentale è quello legato all’estensione della tutela della maternità anche alle lavoratrici atipiche e precarie al fine di evitare discriminazione e ridurre quindi le disuguaglianze.


[1] Istituto Superiore di Sanità (ISS), Centro per la salute del bambino (CSB), associazione il Cerchio degli Uomini, agenzia di editoria scientifica Zadig, società di consulenza Deep Blue, Rete degli uomini Maschile Plurale, rete per lo sviluppo delle bambine e dei bambini International Step by step Association (ISSA) con il supporto del Comitato Italiano per l’UNICEF, dell’Associazione culturale pediatri (ACP) e dell’Istituto Ricerca Intervento Salute (IRIS).

Sitografia

  1. https://worldbreastfeedingweek.net/webpages/1997.html
  2. https://www.gifa.org/wp-content/uploads/2020/01/2015-FormulaForDisaster.pdf
  3. https://ibfan.org/docs/climate-change-2015-English.pdf
  4. https://d2qoapb3mdmmc9.cloudfront.net/2020/07/Green-Feeding-4dic19-ITA-web.pdf
  5. https://www.waba.org.my/images/mother-earth-a4.jpg
  6. https://d2qoapb3mdmmc9.cloudfront.net/2020/07/Agire-per-il-clima-fin-dalla-nascita_-messaggi-chiave.-def.pdf
  7. https://www.savethechildren.it/blog-notizie/maternita-lavoro-come-funzionano-permessi-allattamento
  8. https://d2qoapb3mdmmc9.cloudfront.net/2023/06/WBW2023-Action-Folder-ITA.pdf
  9. https://waba.org.my/
  10. Istituto Superiore di Sanità (ISS), Centro per la salute del bambino (CSB), associazione il Cerchio degli Uomini, agenzia di editoria scientifica Zadig, società di consulenza Deep Blue, Rete degli uomini Maschile Plurale, rete per lo sviluppo delle bambine e dei bambini International Step by step Association (ISSA) con il supporto del Comitato Italiano per l’UNICEF, dell’Associazione culturale pediatri (ACP) e dell’Istituto Ricerca Intervento Salute (IRIS).
  11. https://4e-parentproject.eu/
  12. https://4e-parentproject.eu/allattamento-anche-i-papa-entrano-in-gioco/

A cura di Luisa Mondo, Servizio di Epidemiologia, ASL TO 3

luisa.mondo@epi.piemonte.it