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Disuguaglianze di salute

Percorsi di cura

prevenzione

Gli interventi e i trattamenti sanitari e socio-sanitari.


Gli interventi di prevenzione sanitaria – cioè il riconoscimento e la presa in carico precoce degli stati di suscettibilità, come gli screening dell’ipertensione o dei tumori prevenibili – sono solitamente molto efficaci, ma risultano in grado di contrastare le disuguaglianze di salute solo se adottano un approccio di iniziativa e non di attesa, pro-attivo e non passivo, a bassa soglia e non ad accesso strutturato e rigido.

Le differenze socioeconomiche influenzano l’accesso agli interventi di prevenzione e ai trattamenti medico-chirurgici efficaci: gli appartenenti alle classi sociali più svantaggiate hanno una maggiore probabilità di accedere a servizi sociosanitari inefficaci e inappropriati, e sono quindi più vulnerabili.

brown and white concrete building near trees under white clouds during daytime

Le “Marmot Cities”: quando le città si misurano con le disuguaglianze di salute.

Le “Marmot Cities” prendono il nome da Micheal Marmot, uno dei più importanti esperti di disuguaglianze di salute a livello internazionale. In Gran Bretagna sono già una realtà da alcuni anni. Cosa significa essere una Marmot city? E cosa sta succedendo in Italia?

person sitting on beige street bench near trees

Prevenire le cadute accidentali nella popolazione anziana: l’esperienza della ASL città di Torino

L’articolo riporta l’interessante esperienza svolta dalla ASL città di Torino per l’individuazione di un territorio in cui concentrare gli interventi verso la popolazione anziana più fragile, fra questi in primis quelli per prevenire le cadute accidentali in ambiente domestico.

Health Action Zones (HAZ) per l’equità: un nuovo strumento per il PRP piemontese

La Regione Piemonte si è dotata di un nuovo strumento che aiuta gli operatori coinvolti nelle attività del Piano di Prevenzione ad individuare le aree oggetto degli interventi in ottica di equità.

Well Communities per comunità svantaggiate: una buona pratica dalla banca dati CARE

Iniziato nel 2007 Well Communities (prima conosciuto come Well London), disponibile nel database CARE, rappresenta uno dei tentativi più ambiziosi e radicali del Regno Unito, di sviluppare un modello di comunità che possa migliorare la salute delle comunità più disagiate, apportando nel contempo un cambiamento al sistema sociale.

people walking on street during daytime

Che cosa è efficace per il benessere psichico dei migranti bambini e adolescenti? Una revisione sistematica Cochrane offre alcune risposte

I bambini e adolescenti sono il gruppo più numeroso di immigrati e rifugiati. Come prenderci cura del loro benessere psichico, fortemente provato dagli eventi traumatici premigratori e dalle sfide di una nuova vita nei paesi che li accolgono?

four assorted-color toothbrushes

La salute orale in giovane età: disuguaglianze di salute e spazi di prevenzione

Questo breve contributo anticipa alcuni risultati di un progetto in corso di svolgimento a Torino nel quartiere Vallette, uno dei quartieri della periferia nord della città, noto per il suo profilo socioeconomico particolarmente difficile rispetto alla media della città.

Come intervenire a favore della salute mentale dei migranti involontari: indicazioni dalla letteratura

La revisione Cochrane Uphoff 2020, scoping review di revisioni sistematiche, traccia un quadro generale della letteratura disponibile: 23 revisioni sistematiche e 15 protocolli di revisioni di interventi sul tema della salute mentale dei migranti involontari. Vengono sintetizzate le caratteristiche e la qualità delle revisioni esistenti sul tema, senza valutare l’efficacia degli interventi proposti. I risultati della revisione aiutano a identificare le priorità a cui dedicare le revisioni future.

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Covid 19 e equità: sintesi delle evidenze

È stato recentemente pubblicato dal WHO il documento “COVID-19 and the social determinants of health and health equity: evidence brief”. Questo ricco documento esamina l’influenza dei determinanti sociali della salute sulla pandemia di COVID-19, concentrandosi in particolare sull’impatto differenziale della pandemia tra i gruppi di popolazione.

yellow and brown leaves on white ceramic tiles

Disuguaglianze nell’incidenza di malattie cardiovascolari e di cardiopatia ischemica in Italia e il ruolo dei fattori di rischio comportamentali e biologici

Lo studio pubblicato recentemente sulla rivista “ Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”  ha valutato, in un’ampia coorte di soggetti, rappresentativa della popolazione italiana, le differenze per livello di istruzione nell’incidenza di CVD (malattie cardiovascolari) e di CHD (cardiopatia ischemica), nonché il ruolo dei fattori di rischio comportamentali (fumo, inattività fisica, sovrappeso) e biologici (diabete e ipertensione) nello spiegare tali differenze.